Doppio effetto della Metformina sulla proliferazione del tumore alla mammella in un contesto pre-chirurgico
La Metformina ( Glucophage ) è associata a un ridotto rischio di carcinoma mammario in studi osservazionali in pazienti con diabete mellito, ma le prove cliniche di una sua attività antitumorale non sono ben definitr.
Il cambiamento in Ki-67 tra la biopsia pre-trattamento e i campioni chirurgici post-trattamento ha valore prognostico e potrebbe predire l’attività antitumorale nel cancro al seno.
Dopo la biopsia del tumore, 200 donne non-diabetiche con carcinoma mammario operabile sono state assegnate in maniera casuale a Metformina 850 mg, 2 volte al giorno ( n=100 ), oppure a placebo ( n=100 ).
La misura di esito primario era la differenza tra i bracci in Ki-67 dopo 4 settimane aggiustata per i valori basali.
In generale, l’effetto della Metformina sul cambiamento relativo in Ki-67 rispetto a placebo non è risultato statisticamente significativo, con un aumento medio proporzionale del 4% a 4 settimane di distanza.
Tuttavia, è stato osservato un diverso effetto del farmaco in base alla insulino-resistenza ( indice HOMA maggiore di 2.8, glicemia a digiuno [ mmol/L ] × insulina [ mU/L ]/22.5; P per interazione=0.045 ), con una diminuzione media proporzionale non-significativa in Ki-67 di 10.5% in donne con HOMA superiore a 2.8 e un aumento non-significativo di 11.1% con HOMA inferiore o uguale a 2.8.
Un diverso effetto della Metformina in base all’indice HOMA è stato anche notato nei tumori luminali B ( P per interazione=0.05).
Tendenze simili di modificazioni dell’effetto del farmaco sono state osservate in accordo a indice di massa corporea ( BMI ) ( P=0.143 ), rapporto vita-fianchi ( P=0.058 ), moderato consumo di alcol ( P=0.005 ) e proteina C-reattiva ( CRP ) ( P=0.080 ).
In conclusione, la Metformina prima dell’intervento chirurgico non influenza in modo significativo Ki-67 in generale, ma ha mostrato effetti significativamente diversi in base alla insulino-resistenza, in particolare nei tumori luminali B.
Queste osservazioni sono a sostegno di ulteriori studi su Metformina nel carcinoma mammario con grande attenzione alle caratteristiche metaboliche della popolazione dello studio. ( Xagena2012 )
Bonanni B et al, J Clin Oncol 2012; 30: 2593-2600
Onco2012 Gyne2012 Endo2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Risposta patologica completa e prognosi individuale del paziente dopo chemioterapia neoadiuvante più terapia anti-HER2 nel tumore alla mammella in fase iniziale HER2-positivo
Il raggiungimento della risposta patologica completa ( pCR ) è fortemente prognostico per la sopravvivenza libera da eventi ( EFS...
De-escalation di Pertuzumab neoadiuvante più Trastuzumab con o senza Paclitaxel settimanale nel tumore alla mammella in fase iniziale HER2-positivo, HR-negativo: studio WSG-ADAPT-HER2+/HR-
Sono state studiate diverse strategie neoadiuvanti di de-escalation per ridurre l'uso della chemioterapia nel tumore mammario in fase iniziale HER2-positivo,...
Elacestrant, degradatore selettivo orale del recettore degli estrogeni, rispetto alla terapia endocrina standard per il tumore alla mammella ER+/HER2- in fase avanzata: studio EMERALD
Le pazienti con tumore mammario avanzato pretrattato positivo al recettore per gli estrogeni ( ER ) / negativo al recettore...
Everolimus aggiunto alla terapia endocrina adiuvante nei pazienti con tumore alla mammella primario ad alto rischio HR-positivo, HER2-negativo
Everolimus ( Afinitor ), un inibitore orale del target della rapamicina nei mammiferi ( mTOR ), migliora la sopravvivenza libera...
Atezolizumab con terapia anti-HER2 neoadiuvante e chemioterapia nel tumore alla mammella in fase iniziale HER2-positivo: studio IMpassion050
La combinazione dello standard di cura ( Pertuzumab - Trastuzumab, chemioterapia ) con l'immunoterapia contro il tumore può potenziare l'immunità...
Approvazione nell'Unione Europea del coniugato anticorpo-farmaco Enhertu a base di Trastuzumab deruxtecan nel tumore alla mammella HER2+ metastatico
La Commissione Europea ha approvato Enhertu ( Trastuzumab Deruxtecan ), un anticorpo monoclonale coniugato, come monoterapia per il trattamento dei...
Prognosi di pazienti con tumore alla mammella precoce che ricevono 5 anni versus 2 anni di trattamento adiuvante con bifosfonati
Il trattamento con bifosfonati nei pazienti con carcinoma mammario in fase iniziale è diventato parte della cura, ma la durata...
Irradiazione intraoperatoria per il tumore alla mammella in fase iniziale: recidiva a lungo termine ed esiti di sopravvivenza dello studio ELIOT
Nello studio randomizzato di fase 3 ELIOT di equivalenza sulla radioterapia intraoperatoria elettronica, l'irradiazione mammaria parziale accelerata ( APBI )...
Combinazione a dose fissa di Pertuzumab e Trastuzumab per iniezione sottocutanea più chemioterapia nel tumore alla mammella in fase iniziale HER2-positivo: studio FeDeriCa
Una formulazione sottocutanea di Pertuzumab e Trastuzumab con Ialuronidasi umana ricombinante in un flaconcino di combinazione a dose fissa pronta...